Ieri sera l’esperimento del compositore abruzzese Luigi Friotto ha visto un’affluenza di pubblico incredibilmente numerosa. Sono state due ore circa di musica nella splendida cornice della costa dei trabocchi. Il palco formato da una zattera legata al bagnasciuga e distante una decina di metri dalla terraferma ha ospitato il gruppo di Friotto. Il cantante e pianista, come ormai fa da qualche anno, ha omaggiato la musica di De André, ampliando però la scaletta con Capossela, Carosone, Shostakovich, Tchaikovsky e Piazzolla. Gli arrangiamenti curati da lui stesso, tranne che per il coro curato da Luca Di Bucchianico, hanno mostrato i brani in una chiave personale, tuttavia rispettosa dell’originale. La battigia delimitata da torce in bamboo ha ospitato la performance del corpo di ballo di Cristina Nudi, mentre alla sinistra del pubblico, sempre sulla terra ferma, era posizionato Paolo Cristalli, premio De André alla poesia nel 2010. Pubblico soddisfatto e contento come si poteva vedere dai volti schiariti dalla fioca luce della luna e delle luci di palco. Pare che anche il mare abbia apprezzato cullando fino all’ultima nota Friotto e la sua Bandautore.
CONCERTO – per De Andrè. E per quel che resta. – SULL’ACQUA - (Foto di Mariella De Rosa)
Lido “La Foce”, Rocca San Giovanni – 6 agosto 2013