In conseguenza delle avverse condizioni meteorologiche che hanno colpito il territorio di questo Comune, caratterizzate da eccezionali nevicate di straordinaria intensità protrattesi per diversi giorni dall’inizio del corrente mese, si formula richiesta al fine di riconoscere e di dichiarare lo Stato di Calamità Naturale per il territorio del Comune di Rocca San Giovanni…
Le persistenti condizioni avverse hanno causato ingenti danni alla rete viaria, agli immobili pubblici e privati ed in special modo all’agricoltura ove, oltre ai danni alle colture, hanno provocato il crollo di interi capanneti compromettendo definitivamente il raccolto.
Lo stato di emergenza è stato affrontato mettendo a disposizione tutte le risorse del Comune, sia umane (operai e volontari della Protezione Civile) che materiali (mezzi, sale ecc.), assicurando il massimo livello di operatività ed assistenza ai cittadini.
Gli interventi urgenti ed indispensabili di acquisto di sale e di utilizzo dei mezzi spargisale e spazzaneve, di acquisto di carburante, che questo Ente ha prontamente assicurato, stanno causando esborsi di denaro sempre più insostenibili per il bilancio di questo Comune e ciò si andrà a ripercuotere negativamente sulla possibilità di future manutenzioni ordinarie e straordinarie che sicuramente dovranno essere affrontate sull’intera rete viaria comunale e sulle altre strutture appartenenti al patrimonio comunale (edifici, aree verdi, impianti sportivi), con notevole aggravio di spese per il bilancio comunale.
Si chiede, pertanto, alla Regione Abruzzo ed al Governo l’assegnazione di adeguate risorse finanziarie per fronteggiare le spese correlate all’evento in argomento sostenute e da sostenere da parte di questo Comune.
Data l’urgenza di quanto esposto, si invitano il Sig. PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Dott. Mario Monti, il Sig. PRESIDENTE DELLA REGIONE ABRUZZO Dott. Gianni Chiodi, il Sig. PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI CHIETI Dott. Enrico Di Giuseppantonio e il Sig. PREFETTO DELLA PROVINCIA DI CHIETI Dott. Rocco Fulvio de Marinis, di provvedere con cortese sollecitudine ad assumere le determinazioni richieste.
Con l’occasione ed in attesa di riscontro, si porgono distinti saluti.