In occasione del Referendum Costituzionale del 29 marzo 2020, gli elettori italiani che si trovano temporaneamente all’estero per motivi di lavoro, studio o cure mediche e dei familiari conviventi, possono esprimere il diritto di voto per corrispondenza. L’opzione per il voto per corrispondenza deve pervenire al Comune d’iscrizione nelle liste elettorali, corredata di copia del documento d’identità valido, entro il trentaduesimo giorno antecedente la data di votazione e quindi entro il 26 febbraio 2020. Per quanto attiene alle modalità di presentazione, la domanda dovrà pervenire al Comune per posta, fax, posta elettronica anche non certificata, oppure potrà essere recapitata a mano anche da persona diversa dell’interessato.
Documentazione allegata: