La Provincia di Chieti con deliberazione di Giunta n. 218 del 26/07/2013 ha adottato provvedimenti mirati e rapidi per far fronte alle notizie allarmanti che riempiono le cronache locali per contenere il numero dei cinghiali e per la prevenzione di risarcimento danni all’agricoltura e alla zootecnia. Il programma di gestione della popolazione di cinghiale redatto si compone di due fasi: una fase d’emergenza per garantire un intervento immediato in loco, in pratica lì dove si avvista la presenza dei cinghiali, ed una fase programmatica che si attuerà a seguito di un censimento numerico degli animali da abbattere secondo piani approvati dall’ISPRA (Istituto Superiore per la prevenzione e la ricerca ambientale), da sottoporre all’approvazione del Consiglio provinciale prima dell’inizio della stagione venatoria. E’ stata creata una vera e propria rete operativa che vedrà la Provincia coordinare gli interventi per l’attuazione del programma di prelievo in emergenza, con la collaborazione e su segnalazione degli ATC territorialmente competenti, delle organizzazioni professionali agricole e delle comunità montane e naturalmente dei sindaci, i quali tra l’altro precetteranno le segnalazioni di tutti i soggetti indicati. Per semplificare, il proprietario del fondo comunica la presenza attiva di cinghiali sul proprio sito al Sindaco del Comune di appartenenza, che a sua volta allerta la Provincia.
La Provincia, tramite la Polizia Provinciale, avvia la pianificazione stabilendo la data dell’intervento e le modalità, raccordandosi con la Prefettura e la Polizia locale per informare la cittadinanza dell’operazione. Il prelievo sarà effettuato secondo le modalità di selecontrollo, in base alle tecniche indicate nei documenti ISPRA, e le operazioni potranno svolgersi tutti i giorni della settimana anche di notte supervisionate dalla Polizia Provinciale ed eseguite da personale rigorosamente selezionato ed appositamente addestrato all’attività di selecontrollo.
Per richiedere l’intervento, clicca qui per la modulistica.