Il Comune di Rocca San Giovanni sottoscrive la petizione “Chi inquina paga – chi produce meno rifiuti deve risparmiare” promossa da Legambiente con l’intento di chiedere una tariffa rifiuti equa premiando i comportamenti virtuosi dei cittadini senza dover aggravare ulteriormente il peso fiscale sugli italiani. Il Governo deve rivedere il nuovo tributo sui rifiuti, che deve rispettare il principio europeo “chi inquina paga” e deve essere calcolato solo sulla effettiva produzione di rifiuti indifferenziati, permettendo alle utenze più virtuose di pagare meno. In Italia la gestione dei rifiuti sta vivendo una fase di grande evoluzione. Sono oltre 1300 i Comuni ricicloni che in tutto il Paese superano l’obiettivo di legge del 65% di raccolta differenziata, si stanno diffondendo le buone pratiche locali per la riduzione degli imballaggi inutili, sono sempre più numerosi gli impianti di riciclaggio che costituiscono l’ossatura portante della green economy dei rifiuti. Ma ci sono ancora tanti problemi irrisolti. Continuiamo a produrre troppi rifiuti e a smaltirne quasi la metà nelle inquinanti discariche. In più di settemila Comuni italiani la quantità di rifiuti prodotti è irrilevante nel determinare l’ammontare della tassa, mentre solo alcune centinaia di enti locali fa pagare in base alle quantità effettivamente prodotte grazie alla tariffazione puntuale. Tutto questo è assolutamente inaccettabile. Oggi è possibile affrontare in concreto la sfida della riduzione, come è riuscita a fare ad esempio la Germania, utilizzando una equa leva economica, introducendo un criterio di giustizia e sostenibilità ambientale e alleggerendo la pressione fiscale sui più virtuosi. Solo in questo modo si contribuirà davvero a liberare l’Italia dal problema rifiuti, facendo entrare il nostro Paese a pieno titolo in quella “società europea del riciclaggio” alla base nella nuova direttiva europea.
Pertanto si invitano tutti i cittadini a recarsi presso l’atrio del Palazzo Municipale “Giustino Croce” per la firma della petizione indirizzata al Presidente del Consiglio dei ministri Matteo Renzi, al Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare Gian Luca Galletti e al Ministro dell’economia e delle finanze Pier Carlo Padoan, a favore di una tassazione equa a carico di famiglie e aziende, premiando i comportamenti virtuosi e chiedendo al governo di fare un passo indietro adeguando la tassa sui rifiuti al principio europeo “chi inquina paga”, calcolandolo solo sulla effettiva produzione di rifiuti indifferenziati e consentendo così a chi applica comportamenti virtuosi di pagare di meno.
Per diffondere una maggiore conoscenza dell’iniziativa, l’Amministrazione Comunale ha realizzato una breve brochure che illustrerà il contenuto della proposta.