Intitolata a San Matteo Apostolo, la chiesa fu edificata dall’abate Odorisio I nell’anno 1076. La struttura attuale, tuttavia risale al 1200. La chiesa si compone di tre navate divise da piloni apparecchio sorreggenti cinque arcate sestiacute per lato e terminava ad absidi semicircolari, come a San Giovanni in Venere.
Le arcate sono a doppia ghiera, secondo l’uso del tempo, ciò che dà origine in qualche pilone alla sezione cruciforme. Vi sono anche piloni a sezione rettangolare e cilindrica. In seguito all’abbattimento delle volte moderne, la copertura a tetto visibile è stata oggi rimessa in vista.
Si è dovuto conservare la zona presbiterale, anch’essa di costruzione moderna, essendo sparita ogni traccia delle antiche absidi. Per tali caratteristiche interne, la Chiesa di Rocca San Giovanni rimane unica nel suo genere nella zona frentana.
All’interno della Chiesa vengono conservati: una statua lignea della Madonna delle Grazie del secolo XIX, una tela Madonna col Bambino di scuola bizantina del XIV secolo e l’affresco dell’Ultima Cena di Amedeo Trivisonno.
La torre campanaria sorge a fianco della Chiesa Parrocchiale, è l’unica superstite delle tre antiche torri quadrangolari raffigurate anche sullo stemma municipale che porta in campo tre torri merlate sopra un ponte. Essa risale al XIII secolo, è a pietra viva e presenta una forma slanciata e semplice.
Oggi l’edificio è protagonista assoluta, assieme al Palazzo Municipale, di Piazza degli Eroi, il “salotto” di Rocca San Giovanni.
Scarica la scheda tecnica redatta dall’Università “G. d’Annunzio”, facoltà di Architettura, Dipartimento di scienze, storia dell’Architettura, Restauro e Rappresentazione