Con Ordinanze n. 50 e 52 del 30/04/2020 emanate dal Presidente della Regione Abruzzo, vengono dettate le seguenti disposizioni: Continua la lettura
Articoli pubblicati da: Ufficio del Sindaco
Covid-19, novità introdotte dal Dpcm 26 aprile 2020
Il Presidente del Consiglio ha firmato il Dpcm 26 aprile 2020 che dispone le nuove misure per il contenimento dell’emergenza Covid-19 nella cosiddetta “fase due”. Le disposizioni del presente decreto producono effetto dalla data del 4 maggio 2020 e sono efficaci fino al 17 maggio 2020.
Covid-19, il Presidente della Repubblica ha emanato il Decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19
Ritenuta la straordinaria necessità e urgenza di emanare nuove disposizioni per contrastare l’emergenza epidemiologica da Covid-19, il Consiglio dei Ministri ha varato il Decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19 recante misure adeguate e proporzionate per il contenimento del virus.
Le disposizioni già adottate con i decreti del Presidente del Consiglio, continuano ad applicarsi fino al 3 aprile 2020.
Le misure, di cui al comma 2 del decreto proposto in allegato, possono essere adottate per periodi predeterminati, ciascuno di durata non superiore a trenta giorni, reiterabili e modificabili anche più volte fino al 31 luglio 2020, sulla base dell’andamento dell’emergenza epidemiologica.
Di seguito un riassunto delle principali misure adottabili su specifiche parti del territorio nazionale ovvero sulla totalità di esso: Continua la lettura
Covid-19, emanato il Dpcm 22 marzo 2020 recante misure urgenti per la gestione dell’emergenza
Il Presidente del Consiglio ha firmato il Dpcm 22 marzo 2020 recante ulteriori misure in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica Covid-19 sull’intero territorio nazionale.
Le disposizioni del presente decreto producono effetto dalla data del 23 marzo 2020 e sono efficaci fino al 3 aprile 2020. Continua la lettura
Covid-19, nuove restrizioni del Ministero della Salute
Il Ministro della Salute, con Ordinanza del 20 marzo 2020, ha adottato nuove restrizioni in tutta Italia per contenere il diffondersi del virus Covid-19. L’introduzione di nuove misure a tutela della cittadinanza, si è resa necessaria per contrastare il carattere particolarmente diffusivo dell’epidemia e l’incremento dei casi sul territorio nazionale. Le disposizioni seguenti avranno validità fino al 25 marzo:
- è vietato l’accesso del pubblico ai parchi, alle ville, alle aree gioco e ai giardini pubblici;
- non è consentito svolgere attività ludica o ricreativa all’aperto; resta consentito svolgere individualmente attività motoria in prossimità della propria abitazione, purché comunque nel rispetto della distanza di almeno un metro da ogni altra persona;
- sono chiusi gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, posti all’interno delle stazioni ferroviarie e lacustri, nonché nelle aree di servizio e rifornimento carburante, con esclusione di quelli situati lungo le autostrade, che possono vendere solo prodotti da asporto da consumarsi al di fuori dei locali;
- restano aperti quelli siti negli ospedali e negli aeroporti, con obbligo di assicurare in ogni caso il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro;
- nei giorni festivi e prefestivi, nonché in quegli altri che immediatamente precedono o seguono tali giorni, è vietato ogni spostamento verso abitazioni diverse da quella principale, comprese le seconde case utilizzate per vacanza.
In consultazione, il testo integrale dell’ordinanza.
Covid-19, raccolta e smaltimento rifiuti domestici in caso di positività o quarantena obbligatoria
L’Istituto Superiore di Sanità ha realizzato una guida pratica per eliminare i rifiuti in questo periodo di emergenza sanitaria che richiede nuove regole, soprattutto per chi è in isolamento domiciliare perché risultato positivo al Coronavirus. In quarantena obbligatoria, per esempio, i rifiuti non devono essere differenziati, vanno chiusi con due o tre sacchetti resistenti e gli animali domestici non devono accedere nel locale in cui sono presenti i sacchetti. Se invece non si è positivi, la raccolta differenziata può continuare come sempre, usando però l’accortezza, se si è raffreddati, di smaltire i fazzoletti di carta nella raccolta indifferenziata.
- Indicazioni dell’Istituto Superiore di Sanità
- Linee guida e raccomandazioni per un adeguato conferimento dei rifiuti urbani a cura della Rieco SpA
Covid-19, emanato il Dpcm 11 marzo 2020 recante misure urgenti per la gestione dell’emergenza
Il Presidente del Consiglio ha firmato il Dpcm 11 marzo 2020 recante ulteriori misure in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica Covid-19 sull’intero territorio nazionale.
Le disposizioni del presente decreto producono effetto dalla data del 12 marzo 2020 e sono efficaci fino al 25 marzo 2020.
Le misure adottate sono le seguenti:
- sono sospese le attività commerciali al dettaglio, fatta eccezione per le attività di vendita di generi alimentari e di prima necessità individuate nell’allegato 1 (vedi Dpcm 11 marzo 2020 allegato);
- sono chiusi, indipendentemente dalla tipologia di attività svolta, i mercati, salvo le attività dirette alla vendita di soli generi alimentari;
- restano aperte le edicole, i tabaccai, le farmacie, le parafarmacie. Deve essere in ogni caso garantita la distanza di sicurezza interpersonale di un metro;
- sono sospese le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie). Resta consentita la sola ristorazione con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico-sanitarie sia per l’attività di confezionamento che di trasporto;
- sono sospese le attività inerenti i servizi alla persona (fra cui parrucchieri, barbieri, estetisti) diverse da quelle individuate nell’allegato 2 (lavanderia e pulitura di articoli tessili e pelliccia, attività delle lavanderie industriali, altre lavanderie, tintorie, servizi di pompe funebri e attività connesse);
- restano garantiti, nel rispetto delle norme igienico-sanitarie, i servizi bancari, finanziari, assicurativi nonché l’attività del settore agricolo.
Documentazione allegata:
- Dpcm 11 marzo 2020
- Autodichiarazione per gli spostamenti
- Decreto #IoRestoaCasa, domande frequenti sulle misure adottate dal Governo
Covid-19, il Presidente della Regione Abruzzo firma la nuova Ordinanza
Con Ordinanza n. 3 del 09/03/2020 del Presidente della Regione Abruzzo, vengono dettate le seguenti disposizioni:
- di adottare per l’intera durata dell’emergenza Covid-19 le misure urgenti esplicitate nell’Allegato A, consistenti la necessità di preparare in anticipo le strategie di risposta all’emergenza epidemiologica;
- di sospendere fino al 3 aprile 2020 le attività ambulatoriali svolte nella Regione Abruzzo nei limiti e alle condizioni stabilite nell’Allegato B;
- la non applicazione del divieto di spostamento, di cui all’art. 1, comma 1, lettera a) del Dpcm 8 marzo 2020, al transito e al trasporto merci ed a tutta la filiera produttiva;
- la possibilità per il cittadino di segnalare il proprio rientro dalle Regioni e Province interessate anche in modalità telematica attraverso il modulo “Censimento arrivi dalle zone rosse“, fermo restando l’obbligo di segnalare al medico la propria condizione in caso di insorgenza di sintomi.
Si propone, pertanto, la consultazione dei documenti sopra citati:
Covid-19, nuove misure emanate dal Presidente del Consiglio
Il Presidente del Consiglio ha firmato il Dpcm 9 marzo 2020 recante nuove misure per il contenimento e il contrasto del diffondersi del virus Covid-19 sull’intero territorio nazionale.
Il provvedimento estende le misure di cui all’art. 1 del Dpcm 8 marzo 2020 a tutto il territorio nazionale. È vietata ogni forma di assembramento di persone in luoghi pubblici o aperti al pubblico. Tali disposizioni producono effetto dalla data del 10 marzo 2020 e sono efficaci fino al 3 aprile 2020.
Si propone in consultazione il testo integrale del Dpcm 9 marzo 2020.
Si stabilisce, inoltre, di evitare ogni spostamento delle persone fisiche in entrata e in uscita, nonché all’interno dei medesimi territori, salvo che per gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità o per motivi di salute.
Per questo il Ministero dell’Interno ha predisposto un modulo da compilare ed esibire al momento del controllo.
- Decreto #IoRestoaCasa, domande frequenti sulle misure adottate dal Governo
Covid-19, Ordinanza del Presidente della Regione Abruzzo
Con Ordinanza n. 2 del 08/03/2020 del Presidente della Regione Abruzzo, vengono dettate le seguenti disposizioni:
chi ha fatto ingresso in Abruzzo dall’8 marzo 2020, proveniente dalla Regione Lombardia e dalle province di Modena, Parma, Piacenza, Reggio nell’Emilia, Rimini, Pesaro e Urbino, Alessandria, Asti, Novara, Verbano – Cusio – Ossola, Vercelli, Padova, Treviso, Venezia
HA L’OBBLIGO
- di comunicare tale circostanza al proprio medico di medicina generale ovvero al pediatra di libera scelta;
- per i non residenti in Abruzzo la comunicazione va resa direttamente agli operatori del servizio di sanità pubblica territorialmente competente ai seguenti recapiti:
ASL n. 1 L’Aquila – Chiamare: 118
ASL n. 2 Chieti-Lanciano-Vasto - Chiamare: 800 860 146
ASL n. 3 Pescara 118 – Chiamare: 333 616 26 872
ASL n. 4 Teramo - Chiamare: 800 090 147
HA INOLTRE L’OBBLIGO
- di osservare la permanenza domiciliare con isolamento fiduciario, mantenendo l’isolamento per 14 giorni;
- di osservare il divieto di spostamenti e viaggi;
- di rimanere raggiungibili per ogni attività di sorveglianza;
- in caso di comparsa di sintomi, di avvertire immediatamente il medico di medicina generale o il pediatra o l’operatore di sanità pubblica territorialmente competente.
La mancata osservanza degli obblighi dell’Ordinanza n. 2 del 08/03/2020 comporterà le sanzioni previste dalla legge.